Villa Olmo, chiude la mostra
Solo ventimila biglietti

Cala il sipario sulla rassegna iniziata nel 2013 e suddivisa in tre capitoli, uno all’anno I visitatori si fermano a 20mila. L’assessore Cavadini: «Meno del 2014, ma io sono soddisfatto»

Il percorso sulla città che per tre anni consecutivi si è snodato a Villa Olmo si è chiuso ieri.

La terza puntata “Com’è viva la città”, ha superato i 20mila ingressi, fermandosi però al di sotto del risultato del 2014, quando la rassegna superò di poco i 23mila biglietti staccati. Il migliore del percorso, tenuto conto che nel 2013 i visitatori erano stati 17mila.

L’assessore alla Cultura Luigi Cavadini, fautore del taglio drastico con il passato (non un solo grande nome, niente feste con fuochi d’artificio, ma la scelta di esposizioni tematiche) si dice comunque «soddisfatto». «I dati - ha commentato ieri sera poco prima di tenere l’ultima visita guidata delle opere esposte - hanno superato i 20mila visitatori (quelli ufficiali saranno diffusi nella giornata di oggi con anche i dettagli delle provenienze) e diciamo che abbiamo visto un crescendo nelle ultime settimane. È stato molto evidente con la presenza di scuole e di pubblico singolo. Il finale è stato buono». Nel complesso, però, non è un mistero che ci si aspettasse un risultato migliore in termini di numeri. Facendo una media (mostra aperta 6 giorni su 7 dal 18 luglio a ieri), significa 172 ingressi al giorno. In una stagione turistica che ha registrato presenze record e che si è prolungata fino a una manciata di settimane fa, complice anche il bel tempo e il caldo autunnale.

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