Voleva festeggiare il Carnevale
Lutto per Ricardo travolto dal treno

Il giovane amava l’Irlanda e lo skateboard. Il padre è subito corso a Bellinzona

Amici, compagni, docenti, colleghi del padre. Nessuno sa spiegarsi come sia possibile andarsene così, lasciando sotto un treno vent’anni di vita e tanti sogni: i viaggi, lo skateboard, la libertà. E l’Irlanda.

Ricardo Durini voleva festeggiare il Carnevale a Bellinzona: è morto travolto dal treno venerdì notte.

Le forze dell’ordine hanno dato comunicazione della scomparsa del giovane comasco alla famiglia Durini ieri poco prima dell’alba, citofonando nella casa di Sagnino. Appena il padre Stefano è partito per Bellinzona, la notizia ha iniziato a preso a correre negli ambienti lavorativi, a iniziare dalla Cgil di Como, dove il signor Durini lavora da molti anni e dove tutto il sindacato si è stretto in un silenzio affettuoso e commosso.

Nato nel 1996, Ricardo era diventato grande nei quartieri a nord del capoluogo e aveva frequentato la DaVinci-Ripamonti. I più lo ricordano con il suo inseparabile skateboard, dal quale difficilmente si separava. Si era diplomato come operatore grafico, e stava cercando lavoro come tanti alla sua età.

Con penna e matita ci sapeva fare, amava la carta e il cartoncino, era molto portato. Nel pomeriggio il fratello Raul ha affidato il suo dolore a Facebook. «Addio fratello, guarderò il cielo pensando sempre a te». I due erano molto legati, hanno entrambi origine sudamericane, erano arrivati piccoli insieme a casa Durini.

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