Appiano Gentile fa “Primavera”
Cinque concerti tra tempo e spazio

Classica: domani sera il primo appuntamento con la rassegna dell’Associazione Marinuzzi - A Oltrona San Mamette il Quartetto Rebus promette un salto musicale nel Settecento

Si intitola “Nel tempo e nello spazio” e torna con la freschezza dei suoi giovani promotori, per il secondo anno, a portare musica da Appiano Gentile al capoluogo. È la Primavera Musicale dell’associazione Gino Marinuzzi Jr, che inaugura la propria edizione 2019 domani sera, sabato 27 aprile, con il primo di cinque concerti destinati a creare un percorso carico di significati, stavolta sulla scia di Hugo von Hofmannsthal e del rapporto fra musica, tempo e spazio.

Una serata completamente all’insegna di Wolfgang Amadeus Mozart, un’altra all’insegna del FiloBarocco, il romantico Schubert e il suo Winterreise, le due generazioni di casa Patuzzi in un recital per violino e pianoforte e, su tutto, l’”Histoire du Soldat” di Stravinskij fra le mura del Liceo Ginnasio Volta fanno il cartellone della stagione che promette la cura della qualità eccellente degli interpreti, l’offerta di scoprire luoghi di particolare significato del territorio comasco, l’ingresso libero al pubblico e l’entusiasmo dei giovanissimi organizzatori con in testa la pianista appianese Anna Bottani.

L’apertura di domani alle 21 nella chiesa di S. Giovanni Decollato ad Oltrona San Mamette promette un salto nel Settecento: il Quartetto Rebus di Rebecca Taio al flauto, Simone Broggini al violino, Leonardo Taio alla viola e Camillo Lepido al violoncello eseguirà l’integrale dei quattro Quartetti per flauto ed archi di Wolfgang Amadeus Mozart, dal fresco e traboccante KV 285 in re maggiore del 1777, anno di ampliamento e riconsacrazione della chiesa oltronese che ospita il concerto, al parodistico KV 298 di un Mozart ventiduenne, approdato nella grande Parigi.

I quattro del Rebus, arricchiti dagli studi presso Accademia di Santa Cecilia di Roma, Chigiana di Siena, Stauffer di Cremona, Conservatorium Van Amsterdam e Conservatorio della Svizzera Italiana, sono attualmente dediti in concerto all’integrale mozartiana per flauto ma commissionano anche a giovani compositori brani e arrangiamenti per la loro formazione.

Dopo l’inaugurazione di domani sera, la Primavera musicale 2019 dell’associazione Gino Marinuzzi Jr proseguirà l’11 maggio nella chiesa della Beata Vergine del Carmelo di Appiano Gentile con il giovane ensemble insubrico FiloBarocco (Maria Luisa Montano, flauti, Francesco Facchini, violino, Marco Baronchelli, liuto, Carlo Maria Paulesu, violoncello) e la musica Cinque-Settecentesca di Buonamente, Uccellini, Falconiero, Veracini, Telemann. Il 25 maggio la rassegna si trasferirà fra le mura del Liceo classico Alessandro Volta di Como con l”Histoire du Soldat” di Igor Stravinskij ad opera dei musicisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri – C. Merulo” di Reggio Emilia e dell’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. L’8 giugno, nel chiostro di Villa Rosnati ad Appiano, il violino di Maristella Patuzzi unirà le magie di Bartók, Saint-Saëns, Ravel, Paganini, Sarasate. Finale il 22 giugno nuovamente alla Beata Vergine del Carmelo con il capolavoro liederistico di Franz Schubert affidato al tenore Masaya Habu: Anna Bottani sarà al pianoforte.

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