Gli squilli di “Aida” in Arena
Debutta il Festival del Sociale

Grande attesa per l’opera di Verdi, che doveva andare in scena nel 2020, e vede sul palco cantanti lirici e non professionisti. E c’è una app per il libretto

Stasera alle 21 nell’Arena del Teatro Sociale la 16ª edizione del “Festival Como città della musica” debutta con un’attesissima “Aida”. Il capolavoro verdiano era atteso dal 2020, in cui il progetto si arrestò a causa dell’emergenza sanitaria. Con il definitivo ritorno alla normalità, ecco la nuova produzione, come sempre inserita nel progetto 200.com che vede in scena coristi non professionisti, appassionati di lirica e di canto che si mettono in gioco.

La regia di Alessio , la direzione dell’Orchestra 1813 affidata a Enrico Lombardi, il cast che vede nei ruoli principali Clarissa Costanzo (Aida), Dario Di Vietri (Radamès), Sofia Janelidze (Amneris), Luca Galli (Amonasro), Nicola Ciancio (il re) e Luca Gallo (Ramfis), tutto è pronto per questa prima, che verrà replicata sabato 1° luglio e lunedì 3. I biglietti sono ancora disponibili alle casse del teatro: prima area a 46,50 euro, seconda area a 39,50 euro. In caso di maltempo l’opera verrà rappresentata, senza allestimento scenico di Davide Amadei, all’interno del teatro. Novità di quest’anno, grazie al sostegno di Amici di Como saranno disponibili i sovratitoli, tramite Lyri, un’app pensata appositamente per seguire in tempo reale il libretto sul proprio smartphone.

«È disponibile gratuitamente in versione Apple e Android. Il pubblico potrà consultare la trama dell’opera, avere informazioni su personaggi e cast (...) tutto, senza disturbare la visione dei vicini (...) consentendo inoltre un limitatissimo consumo di batteria».

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