L’appello del Sociale:
«Rinunciate al rimborso»

Il teatro di Como costretto a chiudere in anticipo la Stagione Notte. La presidente Fedora Sorrentino: «Questa generosità ci sarà di aiuto in senso materiale e psicologico, per darci la forza di programmare una stagione futura»

La notizia era inevitabile e mancava solo l’ufficialità. Il Teatro Sociale di Como è costretto a sospendere definitivamente la Stagione Notte 2019/2020. Dopo l’improvvisa chiusura del 23 febbraio, per l’emergenza Covid-19, e con il perdurare del lockdown, erano venute meno le condizioni per riprendere.

Lo rende noto Fedora Sorrentino, presidente di Teatro Sociale-Aslico: «Con grande sofferenza - afferma - siamo costretti a sospendere questa Stagione Notte. È una scelta difficile, visto che lo stop è avvenuto nel clou del programma, ma non possiamo fare altro. Non siamo in grado di prevedere quando la ripresa delle attività lavorative e di spettacolo sarà possibile, perciò al momento, sospendiamo fino al 2 maggio, ultima data in calendario».

Nello stesso tempo, Sorrentino chiede al pubblico un atto di amicizia verso il Teatro Sociale. «In questo momento difficile, stiamo aspettando indicazioni dalle autorità competenti sulle modalità e le tempistiche per la richiesta e l’emissione dei voucher. Daremo indicazioni al più presto. Intanto, però abbiamo lanciato la campagna #iorinuncioalrimborso. In pratica chiediamo a chi ha acquistato i biglietti per spettacoli, concerti e per tutte le altre proposte, di “donarli” per aiutare il Teatro a rilanciare la programmazione del futuro. Per fortuna, già molti nostri fedeli spettatori hanno deciso di aderire, comprendendo la fase delicata che il mondo dello spettacolo sta vivendo, insieme e più di tanti altri settori. Questa generosità ci sarà di aiuto in senso materiale e psicologico, per darci la forza di programmare una stagione futura».

Chi volesse aderire alla campagna lanciata dalla sala comasca potrà farlo in modo molto semplice. Sarà sufficiente inviare il proprio biglietto ( attraverso la scansione o scattando una foto leggibile) via mail a [email protected], specificando la rinuncia al rimborso.

In segno di riconoscenza, il Sociale ringrazierà sui materiali stampati, sul sito web e sui canali social del Teatro tutti coloro che decidono generosamente compiere un atto concreto di aiuto, che potrebbe aiutare a far sopravvivere il Sociale. In queste settimane così difficili, del resto, lo staff di Aslico ha lavorato, attraverso i social, per comunicare con il suo pubblico. Prima di tutto è stata lanciata la challenge (la sfida) social #TSCimanchi, che invita a postare foto di proprie esperienze tra i velluti del Sociale. Inoltre si sta realizzando una Playlist di Spotify, “Dalla mia finestra”, in cui tutti gli spettatori sono invitati a inserire un brano musicale. Le Scuole del Teatro stanno inoltre lanciando, sempre via social, diverse iniziative per ricordare Gianni Rodari, cui sarebbero state dedicate molte iniziative, in queste settimane.

«Proprio oggi poi - afferma il presidente Aslico - sulla piattaforma Opera Education, verrà lanciato il progetto Opera Domani Home». Si tratta di un nuovo segmento dell’offerta Education. Aslico lo ha realizzato subito dopo la chiusura della sala, insieme a Olo Creative Farm, giovane e dinamica realtà comasca. Il pubblico di ragazzi e adulti potrà fruire dell’opera “Rigoletto”, pensata su misura per Opera domani. Insomma, tanto impegno, nonostante tutto. «Io e tutto lo staff del Sociale - afferma ancora Fedora Sorrentino - ringraziamo il nostro pubblico per l’affetto e il sostegno che sta dimostrando. Speriamo di poter tornare, prestissimo, ad aprire le porte del Sociale, un teatro che, in questi anni, ha compiuto un percorso importante per diventare il teatro della città e che vuole tornare a svolgere questo preziosissimo ruolo». Un augurio che tutti vogliamo condividere perché significherà, davvero, il ritorno alla normalità. Info: www.teatrosocialecomo.it e [email protected].

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