Noemi si mette a nudo
nel cd “Un cuore d’artista”

L’interprete parla di sé, a margine di un incontro con il pubblico

Si mette a nudo, Noemi. Non solo sulla cover dell’ultimo album - “Cuore d’artista” - ma in tutti i 9 brani che compongono questo importante lavoro, con collaborazioni che spaziano da Gaetano Curreri a Ivano Fossati, al giovane Gerardo Pulli (vincitore di “Amici” 2013) e Cheope (il figlio di Mogol, ndr). L’occasione per parlarne, per raccontare di sé e della propria maturazione artistica è oggi a Busnago (Monza Brianza), dove l’artista toscana, 34 anni, incontrerà i fan. L’appuntamento alle ore 17 al Centro Commerciale Globo, svela anche l’essenza del “cuore d’artista” di questa interprete dalla voce potente, che pur non avendo vinto “X Factor” (2009), è tra i cantanti di maggior successo mai usciti dai talent. Dopo anni di pendolarismo tra Londra e Milano, dov’era giudice e coach di “The Voice of Italy” (2013-15), Noemi ha impresso una nuova svolta al suo percorso partecipando all’ultimo Festival di Sanremo con “Nella borsa di una donna”, scritta da Marco Masini. Tra i brani, quello cucito forse più a misura della personalità di Noemi è “Idealista!”, che Ivano Fossati le ha scritto ed esprime «lo sguardo ironico, materiale e ribelle di una ragazza di trent’anni che dice chiaro di non volersi “allineare”, di conoscere le fregature e non rincorrere le disillusioni inutili dell’amore - ha detto Fossati -. Lei lo fa con distacco. Si fida dell’istinto e del suo cuore rivelatore. Forse è addirittura più realista che idealista. Non importa, in fondo il cuore e l’istinto non hanno mai sbagliato».

Noemi, lei è idealista, come nel brano scritto da Ivano Fossati (“Idealista”)?

«Idealista è un pezzo fantastico, l’ho amato da subito ed è sicuramente in fila per essere uno dei singoli che accompagneranno la vita di quest’album. E’ il mio ritratto, la voglia di vivere controcorrente senza dimenticare la realtà che mi circonda, idealista-realista mi ha definita Ivano ed io mi ci riconosco in pieno, non vedo l’ora di cantarla dal vivo».

“La borsa di una donna” (la canzone di Sanremo 2016), nel caso di Noemi, contiene più fragilità o più forza?

«Nella mia borsa c’è la mia essenza, è inevitabile che al suo interno ci siano le fragilità, le paure e quelle emozioni che non vogliamo lasciare andare, ma sicuramente c’è tantissima forza».

La collaborazione con tanti ottimi artisti, da Giuliano Sangiorgi a Gaetano Curreri e Marco Masini, esprime una maturazione, una svolta o semplicemente il piacere di lavorare con gli amici?

«In questo album ho avuto la fortuna di lavorare con grandi artisti ma soprattutto con persone con cui ho un grande feeling sia musicale che emotivo: con Celso Valli, che ha prodotto il disco e Gaetano Curreri, passando per tutti gli altri autori che hanno collaborato, si sono creati dei rapporti belli, di amicizia e stima oltre che lavorativi. Questo ha apportato un valore aggiunto al mio progetto discografico».

Com’è il cuore di Noemi? Le chiedo di raccontare un po’ il suo modo di essere con la famiglia, gli amici, il pubblico.

«Il cuore di noemi è sicuramente grande e sincero. Noemi è se stessa sia con gli affetti che con il pubblico, sono una persona genuina, semplice, molto ironica ed esuberante».

La cover dell’album “Cuore d’artista” la ritrae nuda: è un’immagine che vuole esprimere una nuova Noemi? Più in generale, come guarda al proprio aspetto e al proprio look, sempre molto fashion?

«Devo confessare che mi piaccio molto in questa copertina, un po’ insolita per me perché non mi sento proprio una Femme fatale. Fashion o meno sicuramente i miei look mi definiscono molto. Mi sono sentita benissimo con gli abiti indossati a Sanremo, pezzi unici creati su misura da Bianca Gervasio per un look Made in Italy ispirato agli anni 70 e alle splendide Bianca Jagger, Janis Joplin e Francoise Hardy».

© RIPRODUZIONE RISERVATA