Tornano le “Calendar Girls”
«All’inizio, che imbarazzo»

Da oggi, al Teatro Manzoni di Milano la piéce ispirata a una storia vera

Il 23 su La Provincia l’intervista a Ariella Reggio,una delle protagoniste

Un gruppo di donne di mezza età si spogliano per farsi fotografare. L’obiettivo è di realizzare un calendario, per comprare almeno un divano per il centro oncologico dove è morto il marito di una delle protagoniste. Prende spunto da una storia vera “Calendar Girls”, lo spettacolo che va in scena da stasera fino al 26 al Teatro Manzoni di Milano, fuori abbonamento. In uno straordinario cast di attrici - Angela Finocchiaro, Laura Curino, Carlina Torta, Corinna Lo Castro, Matilde Facheris - dirette da Cristina Pezzoli, brilla il ruolo di Ariella Reggio. Attrice di prosa (al Piccolo Teatro con Strehler), tv (“Tutti pazzi per amore”, “Boris”), cinema (“To Rome with love” di Woody Allen)ha lavorato anche alla Bbc di Londra, dove viveva negli anni Settanta. Info: www.teatromanzoni.it

Come arriva a “Calendar Girls”, signora Reggio?

Mi ha chiamata la regista, con la quale avevo già lavorato anni fa. Mi dice: «Faresti questo ruolo?». Leggo il testo, pensavo sbagliasse. «No. Voglio proprio te»: ecco come mi sono trovata in questa bellissima compagnia. La nostra avventura va avanti da due anni (quasi 200 repliche). E siamo diventate amiche e affiatatissime. (L’intervista completa su La Provincia, in edicola il 23 febbraio, in apertura dell’inserto L’età forte. Uno sguardo maturo alla vita).

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