Castelmarte, l’aquila è volata via
Paese diviso sul suo simbolo

La statua è stata spostata dal parco al cortile del municipio. Molti abitanti protestano, il sindaco replica: «Al sicuro dagli atti vandalici»

L’urcela ha preso il volo. L’aquila simbolo di Castelmarte è stata spostata ieri mattina dal parco comunale al cortile del municipio in un’area ritenuta dall’amministrazione più sicura.

Lo spostamento di prima mattina da parte dei volontari della Polisportiva del paese con la presenza del sindaco non è piaciuto a diverse persone, che l’hanno interpretato come un autentico blitz. Del resto gli abitanti si erano divisi sull’argomento della migliore collocazione dell’aquila. In molti l’hanno sempre vista al parco e qui volevano rimanesse.

«La mattina di ieri, in silenzio e con rapidità, tra le critiche dei pochi presenti, l’urcela è sparita del parco di Castelmarte – spiega Christian Colombo, uno dei residenti -. Non è stato neppure chiesto un parere ai cittadini, per la serie contento io contenti tutti. Io da 36 anni abito vicino al parco e l’aquila è sempre stata qui, credo una decisione così importante meritasse una riflessione con i cittadini. Ora finirà chiusa in un recinto, l’amministrazione si poteva comportare in un altro modo».

Il primo cittadino di Castelmarte Elvio Colombo difende la decisione, come del resto aveva fatto sin dai primi momenti: «Innanzitutto non l’abbiamo presa dal parco e buttata in discarica, perché sembra quasi così, l’abbiamo posizionata nel cortile del municipio. In una zona più sicura e più visibile». Spostamento legato proprio alla sicurezza. «Negli anni al parco non sono mancati gli atti vandalici. Davanti al municipio in un’area recintata e chiusa la sera ci auguriamo non si ripetano episodi simili».

Non sono mancate però le critiche, su Facebook per esempio.

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