Facebook ci ruba il Ghisallo
E lo dona ai lecchesi di Oliveto

La storia: quanta confusione sul web

Magreglio

Il Ghisallo la patria del ciclismo con il santuario e il museo si trova a Bellagio in Provincia di Lecco o ad Onno sempre nel Lecchese o ad Oliveto Lario comunque oltre confine.

L’unica cosa certa sembra essere che il Ghisallo non è in Provincia di Como, almeno per la cella del telefono e conseguentemente per la geolocalizzazione ed anche per una manifestazione che proprio sul colle arriva come “La Ghisallo”.

Chi siamo? Dove siamo? In che provincia siamo? Difficile la vita di confine, lo sanno bene i magregliesi e i civennesi ormai preda di una atavica crisi d’identità. Le domande che sorgono spontanee davanti al Ghisallo o nei vicoli di Civenna sono dovute alla nuova tecnologia che crea nuove funzioni come le foto o i post con la posizione, funzioni non sempre precise.

Se infatti ci si geolocalizza in automatico a Magreglio, zona Ghisallo e in tutta la fascia verso il lago, si scopre di essere ad Oliveto Lario oppure ad Onno scavallando addirittura in Lecco, stesso problema hanno i vicini di Civenna.

Se poi a questo piccola imprecisione, che non cambia certo la vita ma fa al massimo sorridere qualcuno, si aggiunge la scarsa conoscenza dei confini e dei paesi che hanno anche gli organizzatori di un evento che arriva proprio al colle e di cui prende il nome: “La Ghisallo” appunto, si capisce l’incredibile confusione.

Per fondere Magreglio e Bellagio si era ricorsi anche al voto popolare, a novembre 2013, i cittadini in un referendum costato mille euro circa avevano votato 197 per il sì alla fusione, 102 avevano detto sì a mantenere il Comune com’era uno aveva votato scheda bianca.

Il sindaco di Magreglio Danilo Bianchi liquida in poche battute l’errore degli organizzatori de “La Ghisallo” la ciclostorica in programma il 27 e 28 maggio con arrivo sul Ghisallo a Bellagio in Provincia di Lecco: «È stato un errore fatto da chi ha preparato il programma, un errore di cui ci siamo accorti immediatamente e abbiamo fatto correggere».

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