Gatto mutilato da una tagliola
È allarme a Lambrugo

L’animale ha perso una zampa anteriore e un orecchio e rischia di morire. Le proprietarie si sono rivolte ai carabinieri: «Chi l’ha messa sta commettendo un reato»

Rabbia, condanna e preoccupazione per la mutilazione di Ciuffo, un gatto di tre anni, tornato a casa gravemente ferito e che si trova tuttora il pericolo di vita. Il fatto risale a giovedì scorso e le proprietarie, dopo lo smarrimento iniziale, hanno deciso ieri di presentare denuncia contro ignori ai Carabinieri di Lurago d’Erba e di rendere noto l’accaduto.

Il piccolo gatto grigio, che vive in una casa della frazione Momberto, nella parte bassa del paese, a pochi passi dal centro sportivo di via Bovia, giovedì scorso, poco prima dell’ora di pranzo, è uscito brevemente di casa, come di consueto.

Una passeggiata nel verde lambrughese che alla povera bestiola è costata cara. Il gattino della famiglia Amati è tornato a casa dolorante e in stato pietoso si lamentava per le ferite riportate: con ogni probabilità è finito in una trappola, quasi certamente una tagliola, che gli ha completamente reciso la zampa anteriore sinistra e l’orecchio sinistro, mettendo a repentaglio la stessa vita del povero animale.

«Ciuffo purtroppo è tuttora in pericolo di vita: abbiamo sporto denuncia contro ignoti – raccontano - Speriamo davvero che non si verifichino più fatti inauditi come questi - sottolineano – La gente deve sapere e prestare la massima attenzione. E la legge punisce e vieta queste pratiche».

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