I ladri sfruttano le porticine dei cani
Albese, devastata casa del fotografo

Ennesimo colpo nell’abitazione di Luigi Corbetta e in quella dove viveva sua madre: «Hanno frugato davvero dappertutto per portare via i pochi preziosi che tenevo in casa»

I ladri stavolta hanno sfruttato la porticina d’accesso per i cani per forzare l’ingresso dell’abitazione di Luigi Corbetta in via Piave.

Sono poi riusciti a mettere a soqquadro due appartamenti, portando via dei preziosi per un bottino totale di alcune centinaia di euro. Per il conosciuto fotografo, con negozio e studio ad Albavilla, quello di sabato sera è il quarto furto in appartamento in una quindicina d’anni, una media di più di uno ogni cinque anni.

«Entrando in casa ho pensato di essere fortunato, perché alla fine non ero presente all’irruzione – spiega Corbetta -. Hanno letteralmente sventrato due appartamenti, hanno svuotato e buttato a terra il contenuto di tutti i cassetti e gli armadi. Sono stati di una violenza incredibile: quando accadono cose come questa sei sconcertato e ti senti impotente. Ti lasciano davvero dei segni a livello psicologico ed è terribile dover dire di essere fortunato, perché non eri in casa». E aggiunge: «Alla fine hanno preso alcuni preziosi e degli orologi ma di scarso valore. ormai non tengo più nulla qui».

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