La Croce è tornata a splendere
Grazie ai volontari del Bolettone

Un elettricista ha riparato gratuitamente i danni dei vandali. Il presidente Mascheroni: «Senza il suo aiuto avremmo dovuto aspettare»

Luigi Mascheroni aveva promesso che per Natale avrebbe fatto di tutto per riaccendere l’illuminazione della croce che si trova in cima al monte Bolettone, spenta dalla fine di settembre, in conseguenza di un atto vandalico e di un fulmine. Il presidente del Gruppo Bolettone è riuscito a mantenere la parola, arrivando anzi con un anticipo di oltre un mese.

Da domenica infattila croce è tornata ad illuminare la valle sottostante e a proteggere il paese di Albavilla. «Diciamo che ci ha dato una mano la buona sorte – spiega Mascheroni -. La scorsa estate è entrato a far parte del nostro gruppo, Alessandro Butti che di professione è elettricista. Sabato e domenica ha messo a disposizione la sua capacità e a rimesso a nuovo l’impianto. Oltretutto gratuitamente. Voglio ringraziarlo a nome di tutto il Gruppo per il lavoro svolto».

«Se non fosse stato per Butti, che non ha voluto essere pagato, avremmo dovuto aspettare ancora qualche mese – conclude Mascheroni -. Sino ad ora eravamo riusciti a raccogliere la cifra necessaria per acquistare il materiale da sostituire e quello nuovo da inserire». Adesso gli appassionati della montagna albavillese, quando saliranno, per una delle tante escursioni in notturna, avranno la croce illuminata come punto di riferimento.

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