«Pistola alla testa, così fummo rapinati»
A processo per gli assalti nell’Erbese

La testimonianza In aula sfilano le vittime dei colpi messi a segno nell’autunno del 2013

«Ero in cassa. non ho avuto neppure il tempo di girarmi e mi sono trovata con una pistola puntata alla testa e una allo stomaco».

È affollato l’atrio del Palazzo di giustizia. In attesa di testimoniare, all’esterno dell’aula, una decina di persone: sono le vittime di una sequenza di rapine messe a segno nell’Erbese tra il settembre e l’ottobre 2013.

È iniziato il processo a carico di due dei sei presunti responsabili degli assalti messi a segno in supermercati, negozi, uffici postali e nell’agenzia ippica di Erba che quattro anni fa aveva fruttato ai malviventi complessivamente circa 25mila euro in contanti.

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