«Un chiosco e più eventi per tutti»
Ricetta per Parco Majnoni a Erba

Dopo l’allarme sicurezza intervengono i responsabili delle società sportive locali: «I giardini, se vengono rivitalizzati, sono un’enorme risorsa per la città e non un problema»

«Questo è il parco che vogliamo». Dopo tante discussioni sulla sicurezza al Majnoni, giudicato «poco raccomandabile» dallo stesso sindaco Veronica Airoldi, ieri i giardini pubblici hanno ospitato la Festa dello Sport: bambini, ragazzi, famiglie e appassionati hanno trasformato il parco nel centro del divertimento erbese.

Dagli stessi rappresentanti delle associazioni sportive arrivano ora consigli per rendere l’area vivace e sicura lungo tutto il corso dell’anno. Sabato centinaia di persone hanno trascorso qui la giornata per provare diverse discipline sportive, dal calcio alla pallacanestro passando per il tiro con l’arco e le arti marziali.

Un evento riuscito che segue giorni di discussioni sul presente e sul futuro del parco: i giardini pubblici, secondo i rappresentanti delle associazioni sportive erbesi, andrebbero davvero valorizzati. E per renderli più sicuri non resta che portare qui sempre più persone con eventi e iniziative.

Il dibattito

«Ho seguito il dibattito sulla sicurezza - dice Antonio Santambrogio del gruppo Tiro con l’Arco Erba - anche perché abito in corso 25 Aprile e ho le finestre di casa affacciate sul Majnoni. Io stesso sento spesso persone che parlano all’interno dei giardini anche dopo l’orario di chiusura, non so da dove entrino, e mi rendo conto che in certe ore del giorno passeggiare da soli non è il massimo».

E conclude: «Per il resto, servono più iniziative: le stesse associazioni sportive potrebbero organizzare periodicamente delle attività al parco». Per Marco Campagna, ex consigliere comunale e volto storico dell’US San Maurizio, il futuro passa proprio dallo sport.

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