Alle urne per le fusioni
Si vota per tre maxi Comuni
e il referendum sull’autonomia

Si vota per unire Cernobbio, Moltrasio e Carate. Ma anche in Val d’Intelvi e in Valle del Lanza.

Non c’è solo il referendum sull’autonomia fiscale della Lombardia, con la richiesta di applicazione dell’articolo della Costituzione che prevede la possibilità per le Regioni in regola con i conti di ottenere maggiori fondi. Si vota anche per le fusioni. È arrivato il giorno del voto. Oggi gli abitanti di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio sono chiamati alle urne per decidere il futuro dei tre comuni. Passerà la fusione e la nascita di un grande ente di oltre 9.500 abitanti, oppure tutto resterà così come adesso? Entro domani si avrà il verdetto.“Volete che i comuni di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio siano unificati?” questo il quesito a cui i cittadini interessati oggi, dalle 7 alle 23, potranno rispondere “si” o “no”. Si voterà con il tablet e si dovrà indicare anche il nome del maxicomune.

VALLE INTELVI

Oggi sono circa 3.000 i cittadini chiamati ad esprimere il proprio voto sul progetto di fusione tra i comuni di San Fedele, Castiglione e Casasco Intelvi. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Un seggio per ogni comune. A Castiglione e San Fedele si vota nella sede delle scuole elementari, mentre a Casasco al palazzo municipale. Passa la fusione se il voto sarà favorevole in tutti e tre i comuni. Non c’è quorum.

VALLE DEL LANZA

Votano anche i cittadini di Albiolo, Rodero e Valmorea chiamati a esprimere il proprio parere oggi al referendum. Albiolo, Rodero e Valmorea hanno deliberato la fusione nei consigli municipali. Delibera che però non sarà sufficiente senza il consenso degli elettori chiamati a esprimere il proprio voto nel segreto dei seggi aperti al pubblico dalle 7 alle 23. Gli aventi diritto al voto sono 6.074 così suddivisi. Si vota per la fusione e anche per il nome da dare ai maxi comuni in caso di vincita.

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