Argegno: frana sulla Regina
Ordinanza per la villa

Dovrà essere “liberata” l’abitazione affacciata sulla Statale e il cui muro perimetrale ha ceduto . Il sindaco: «I danni sono evidenti, necessario intervenire».

Alla fine si è deciso - anche alla luce dei sopralluoghi effettuati “a caldo” e nei giorni successivi da vigili del fuoco, dall’Anas e dal Comune di Argegno - di “liberare” Villa dell’Occa, la dimora - affacciata sul lago e attigua la statale Regina - interessata in un’ampia porzione di muro perimetrale e di viale d’accesso. Il tutto sino a che l’area non sarà messa in sicurezza. Il sindaco Roberto De Angeli ha firmato l’ordinanza in cui «si diffidano i proprietari del fabbricato e i relativi spazi di pertinenza ad occupare e far occupare l’edificio e le pertinenze finché non siano ripristinate le condizioni di sicurezza ed eliminato ogni pericolo».

Un provvedimento a tutela anche dell’incolumità degli stessi proprietari (la famiglia Dell’Occa, ndr) che - al termine del sopralluogo (il secondo dopo quello di domenica) di mercoledì alla presenza del sindaco Roberto De Angeli e del tecnico comunale, l’ingegner Amalio Peduzzi - hanno potuto constatare “la pericolosità della zona posta a monte del muro (franato, ndr), anche nelle immediate vicinanze dello spigolo del fabbricato residenziale”. La frana - 50 metri cubi di sassi e terriccio - ha trascinato con sè, come detto, anche parte del vialetto d’accesso, tanto che nelle ultime ore l’impresa che per conto di Anas ha messo in sicurezza l’area a ridosso della Regina è nuovamente intervenuta per imbragare un pilastrino in cemento che destava qualche preoccupazione.

Una decisione, quella dell’ordinanza notificata ieri ai proprietari, a lungo ponderata. «I danni ci sono. Praticamente gran parte del viale d’accesso domenica è stato trascinato sulla Regina dalla frana», fa notare il sindaco Roberto De Angeli.

L’articolo completo su La Provincia di sabato 16 settembre

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