Boschi in fiamme
Non è ancora finita

Alto Lago Per il settimo giorno consecutivo pompieri e volontari impegnati a domare le fiamme nella zona di Sorico

L’altra sera tutti speravano che si potesse mettere fine alla parola incendio sulla montagna di Sorico, ma poi si è levato ancora il vento forte e parecchi focolai hanno sprigionato ancora fiamme.

Un’emergenza che non sembra davvero finire mai. Nella giornata di ieri, di conseguenza, le squadre dei Vigili del fuoco e della squadra antincendio della Comunità montana hanno dovuto di nuovo far fronte all’emergenza, per il settimo giorno consecutivo.

Ancora due canadair e due elicotteri a fare la spola fra lago e monti, ancora tanta paura per gli abitanti. L’incendio, che dalla Berlinghera si sta spingendo verso la Val Chiavenna, non trascura quel poco che rimane da bruciare alle spalle: «Sussistono ancora rischi per il borgo di Albonico – diceva ieri mattina, esausto per la fatica sopportava in queste lunghe giornate, il responsabile della protezione civile altolariana, Mauro Caligari – Si sta levando ancora il vento e siamo daccapo».

I volontari ai suoi ordini, così come del resto i vigili del fuoco di Dongo e degli altri presidi giunti a supporto, sono impegnati tra le fiamme da domenica scorsa, con brevi turni di riposo. Davvero impressionante ciò che ha provocato la mano sconsiderata che nel primo pomeriggio di domenica 30 dicembre ha gettato un mozzicone o appiccato volutamente il fuoco nel bosco inaridito battuto dal vento.

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