Caccia al mostro del Ceresio
È un siluro di due metri e 70 chili

Immortalato in Svizzera da un fotografo subacqueo, si nascondeva in un canneto Subito è scattato l’allarme tra i pescatori per il primo avvistamento, fa strage di lucci e persici

Ogni lago che si rispetti ha il suo “mostro”, che si aggira con fare furtivo sui fondali limacciosi.

E così senza scomodare il mito di Loch Ness, se il lago di Como convive da metà dell’Ottocento - tra leggenda e curiosità - con il “suo” Lariosauro, ora anche il Ceresio può finalmente fregiarsi di un animale (un pesce, nella fattispecie) tetro e sornione - sì insomma una sorta di “mostro” locale - che bazzica le gelide acque tra Svizzera e Italia e in particolare tra Lugano e Valsolda. Si tratta di un pesce siluro - del peso di circa 70 chili - che con la recente costruzione dei passaggi per pesci sulla diga di Creva e sullo sbarramento di Ponte Tresa ha avuto buon gioco nel “traslocare” dal lago Maggiore al Ceresio.

Quello di qualche giorno fa è stato il primo avvistamento in assoluto a cavallo tra Ticino e provincia di Como. Il siluro è stato immortalato da un fotografo subacqueo mentre si nascondeva in un canneto. «È lungo circa due metri»

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