Carate, Incredibile incidente al cimitero
«Tutta colpa dell’elicottero in volo»

Maria Grazia Corti colpita alla testa da un vaso “decollato” per lo spostamento d’aria. La donna ha presentato denuncia ai carabinieri. Il sindaco: «Mai nessun problema fino a oggi»

Colpita in testa da un vaso volante al cimitero.

La vicenda di Maria Grazia Corti, residente a Carate Urio, ha dell’ incredibile se non ci fossero una denuncia e un referto medico a certificarlo, e a distanza di due settimane la sfortunata protagonista porta ancora i segni della disavventura.

Il cimitero di Urio, dove Maria Grazia lo scorso 15 novembre si era recata a far visita alla tomba del padre, si trova vicino ad uno spiazzo utilizzato per il carico e lo scarico di merci dagli elicotteri che trasportano il materiale necessario ai cantieri della zona.

Le pale in movimento degli elicotteri, come è facile immaginare, producono un notevole spostamento d’aria nel momento in cui si avvicinano al suolo, spostamento che avrebbe fatto sollevare il vaso che, sfortuna vuole, sarebbe ricaduto proprio sulla nuca della donna.

«Stavo sistemando la tomba di un ragazzo che riposa al cimitero di Urio - racconta Maria Grazia – quando all’improvviso un vaso di rame mi è piombato in testa facendomi cadere proprio sulla tomba che per fortuna in superficie ha un manto d’erba e non il classico marmo, altrimenti avrei potuto riportare ben altre conseguenze».

«Ho presentato una denuncia ai carabinieri, più che altro perché voglio che non capiti più a nessuno».

Il Comune ha regolarmente autorizzato il carico e lo scarico del materiale dagli elicotteri su quello spiazzo a ridosso del cimitero di Urio.

«Rimarco il dispiacere per quanto accaduto – ha sottolineato il sindaco di Carate Urio Daniele Aquilini – La signora ha già fatto la denuncia ai Carabinieri, ora si seguirà tutto l’iter. Si tratta di uno spazio per cui vige un regolamento che implica la possibilità di utilizzo pagando l’occupazione del suolo pubblico. L’uso dell’elicottero, oltre che essere comodo, salvaguarda le strade evitando il transito dei mezzi pesanti; quest’anno è stato usato molto, forse una trentina di volte, e fino ad oggi non c’è mai stato alcun problema»

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