Caserma della Finanza
“Regalata” a Schignano

Prelevata dal Demanio senza alcuna spesa mentre la foto che la ritrae è un cult per i collezionisti

Al comune di Schignano sarebbe costato di più comprare la cartolina storica datata 1908 con un francobollo di 5 centesimi recante l’immagine di Re Vittorio Emanuele III (sul mercato dei collezionisti ha un valore filatelico di 25 euro, oltre a tre euro di spedizione) che acquisire l’immobile dismesso dallo Stato e prelevato a costo zero.

Il Consiglio comunale non ha avuto dubbi e a larga maggioranza, con la sola astensione del consigliere di minoranza Carla Ceruti, ha votato Sì per acquisire nel patrimonio del demanio municipale la vecchia Caserma delle Guardie di Finanza di confine di Binate.

«La caserma di Binate fa parte della storia di Schignano- commenta il sindaco Ferruccio Rigola- Ha ospitato la Tenenza delle Fiamme Gialle per oltre un secolo. Un importante e strategico presidio dello Stato per contrastare il contrabbando alpestre di confine , un attività illecita molto avvertita in quegli anni in tutta la Valle d’Intelvi . E’ legato durante il secondo conflitto bellico al passaggio di ebrei e perseguitati politici che dalla Valle d’Intelvi guadagnavano la salvezza riparando in Svizzera.

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