Cento metri di lavori, 20 km di coda
Ma l’Anas dice: «Colpa vostra»

Cantiere di Laglio sulla Statale Regina, interviene anche il prefetto dopo la seconda domenica nera. E l’Ente strade si difende: «Passavate con il rosso»

Venti chilometri di coda sulla Statale Regina a causa del mini cantiere di Laglio. E il giorno dopo la seconda “domenica nera” consecutiva monta la polemica. Gli automobilisti sono infuriati per i semafori intelligenti che, in realtà, alternavano il rosso e il verde con lo stesso tempo. I sindaci protestano a gran voce lamentando i disagi dei residenti e i danni subiti dalle attività economiche. Il prefetto interviene sulla questione sollecitando l’Anas.

L’unica notizia positiva è che domenica prossima ci saranno i movieri all’altezza del semaforo. Lo assicura l’impresa che ha vinto l’appalto rispondendo a “La Provincia”. L’Anas, invece, non si scusa per quanto capitato e, anzi, rilancia dando la colpa agli automobilisti che passano con il rosso facendo andare in tilt il semaforo. In una nota diffusa in serata l’ente strade dice testualmente: «Sulle segnalazioni ricevute in merito ai tempi di semaforizzazione (segnalati come identici a prescindere dal numero di macchine in coda nelle due direzioni), Anas ha chiesto delle verifiche da cui emerso che il mal funzionamento è da attribuirsi prevalentemente agli utenti che si accodano e transitano anche dopo che il semaforo ha attivato la luce rossa di fermata. Il comportamento di questi utenti va ad interferire con il flusso contrario che ha il via libera della lanterna verde posta nell’altra direzione. Questo crea, all’interno dell’area di cantiere, un punto di conflitto che va di fatto a bloccare la circolazione in entrambi i sensi di marcia».

E la polemica, davanti a queste parole, monterà ulteriormente in questi giorni.

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