È tempo di castagne
Stagione da record dopo la crisi

La raccolta è iniziata sotto buoni auspici. In diversi Comuni non ci sono limiti alla ricerca

È iniziata sotto i buoni auspici la raccolta delle castagne in tutto il comprensorio intelvese dopo la sconfitta del Cinipide, il parassita venuto dalla Cina che in questa anni aveva messo a dura prova la produzione del frutto.

Le castagne in questa stagione saranno tante e soprattutto sane. I primi frutti, chiamati in Valle «primaticce», avevano dato il segnale che l’annata sarebbe stata ottima A confermare l’ipotesi anche i tecnici del Pirellone che avevano ingaggiato una lotta fitosanitaria senza precedenti contro il parassita, oltre ai tanti raccoglitori del posto. Spesso si tratta di piante ubicati in proprietà private.

È possibile invece raccoglierle liberamente nelle selve comunali di Castiglione, San Fedele, Laino dove si trova il castagno più antico in località Valle di Cuscia, Ramponio Verna, Ponna, Moltrasio e Casasco. Un tempo, secondo gli usi locali e la consuetudine , si potevano spigolare le castagne rimaste a terra anche nelle selve private ma solo dopo il giorno dei Santi.

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