Il ministro Costa spinge le fusioni
«Questione di cuore, non di numeri»

Il membro del Governo a Gravedona:

«Ma la vicinanza geografica non basta»

C’è un Comitato che sta cercando di promuovere il progetto di Comune unico in Alto Lario e, per contro, ce n’è un altro che difende l’identità e l’autonomia degli enti locali.

A Palazzo Gallio si è svolto un convegno pubblico promosso dal Comitato per il Comune unico, al quale sono stati invitati il ministro Enrico Costa (Affari regionali e le Autonomie), i parlamentari Mauro Guerra (componente della commissione bilancio, tesoro e programmazione) e Raffaello Vignali (componente della commissione attività produttive, commercio e turismo); non ha potuto presenziare, invece, il presidente della commissione affari istituzionali di Regione Lombardia, Carlo Malvezzi.

Molti i sindaci presenti, provenienti anche da Valtellina e Valchiavenna.

«Oggi è necessario ragionare in termini di collaborazione fra Comuni, anche se ritengo che non basti la vicinanza geografica per autorizzare una fusione – ha detto il ministro - Nelle aree vaste noi prevediamo delle unioni che abbiano come comune denominatore il cuore e non necessariamente i grandi numeri».

L’articolo completo sul giornale in edicola domani, domenica 2 luglio.

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