«La droga? La compro
sempre in Valle»

Dalle voci dei tossicodipendenti le accuse ai giovani arrestati sabato mattina con l’accusa di spaccio

«La cocaina che consumo la compro sempre in Valle Intelvi». Non è esattamente la fama a cui un territorio ambisce quella di cui godevano San Fedele, Castiglione, Pellio tra i giovani frequentatori dei paesi del lago. Sono decine le testimonianze raccolte dai carabinieri del nucleo operativo di Menaggio nell’inchiesta che, sabato mattina, ha portato all’arresto di undici persone, nove delle quali residenti in Valle. Ed è proprio dalle voci dei tossicodipendenti che i carabinieri hanno mosso le accuse che hanno spinto la Procura a chiedere e ottenere le ordinanze di custodia cautelare.

«Acquistavo marijuana, e qualche volta cocaina, da lui. Due o tre volte al mese negli ultimi quattro o cinque anni» racconta, ad esempio, uno dei giovani consumatori sentito a verbale. Lui è un uomo di 35 anni di Castiglione, accusato di aver fornito marijuana fin dal 2006 a un ragazzo 5 grammi per volta; in una ventina di occasione avrebbe ceduto cocaina e marijuana a un altro acquirente; dal 2002 il ragazzo dice di aver acquistato da lui marijuana due o tre volte la settimana; altri tre ragazzi parlando ancora di lui per l’acquisto di hascisc e cocaina e marijuana.

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