La scuola dei meccanici
ora a Lenno insegna turismo

Da 40 anni prepara meccanici e elettricisti

ma ora l’Enfapi si adegua alla richieste del mercato

È la conferma che il lago ha cambiato, forse definitivamente, volto e prospettive.

Quarant’anni esatti dopo che alla scuola professionale di Lenno alcuni ragazzi del paese (o comunque del circondario) riuscirono ad ottenere il sospirato diploma di “operatore meccanico” e di “operatore elettrico”, dallo scorso anno scolastico in Tremezzina si è fatto largo a suon di consensi un nuovo corso, destinato ad operatori turistici. Corso che ha tra i punti di forza il russo, vista la “pacifica invasione” di turisti e ricchi possidenti incluso qualche oligarca (anche dopo l’embargo) lungo le due sponde del Lario.

Allora, era il 1976, la scuola professionale lennese – voluta nel 1974 dall’allora Kent Tieghi (oggi Abb) e dall’Associazione Industriali di Como - garantiva una preparazione, anche in materia di sicurezza sul lavoro, ai giovani cui poi Franco Tieghi dava lavoro nella “fabbrica sul lago” di famiglia, che arrivò a toccare anche i 610 dipendenti. Una felice intuizione, dunque.

Oggi il corso per operatori turistici promosso dalla sede di Lenno di Enfapi Como – giunto al secondo anno e “sold out” grazie a 20 volonterose studentesse – guarda al futuro e ad un territorio che solo nelle due Ville (Villa Carlotta e Villa del Balbianello) sfiora le 300mila presenze l’anno, senza contare bellezze-simbolo come l’isola Comacina e il Santuario del Soccorso, quest’ultimo patrimonio dell’umanità.

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