Lutto a Lomazzo: è morto
l’imprenditore Battista Somaini

Aveva 86 anni, si era occupato dello storico cotonificio. Il sindaco Valeria Benzoni: «Ha fatto la storia del paese». Il figlio Francesco: «Forte legame con il territorio di Como»

Sono stati celebrati questa mattina a Milano, nella chiesa Santa Maria della Passione, i funerali dell’ingegner Battista Somaini, scomparso all’età di 86 anni; al cimitero di Lomazzo c’è invece stata una cerimonia per la tumulazione della salma nella tomba di famiglia. Somaini era stato a lungo tra i responsabili del cotonificio, fino alla chiusura avvenuta nel 1974. «Era una figura molto nota ai tanti lomazzesi che in passato sono stati legati al cotonificio, una grande istituzione per tutta la città di Lomazzo – lo ha ricordato il vicesindaco Alberto Monti - dove molti concittadini avevano trovato lavoro. Alla famiglia Somaini vanno le nostre più sentite condoglianze».

A ricordarlo è anche il sindaco Valeria Benzoni: «Siamo vicini ai famigliari – fa sapere il primo cittadino – sono tanti i concittadini che non hanno mai dimenticato l’impegno dimostrato dall’ingegner Somaini nel portare avanti il cotonificio, un’attività produttiva che ha fatto parte della storia di Lomazzo e di tutto il comprensorio».

Dopo la liberazione, Somaini si era impegnato in politica, prima come socialdemocratico e poi nelle file del Partito socialista. Dal 1970 al 1985 era stato sindaco di San Bartolomeo Val Cavargna. Dagli anni Ottanta fino al 2002, aveva fatto parte del consiglio d’amministrazione del nostro giornale. «Pur avendo abitato fin dagli anni Sessanta a Milano, ha sempre avuto un rapporto molto forte con Lomazzo e con tutto il territorio della Provincia di Como – lo ricorda il figlio, Francesco Somaini – A Lomazzo, dal 1957, dopo essersi laureato al Politecnico di Milano, si è costantemente occupato da vicino delle attività del cotonificio, azienda innovativa che ha dato lavoro a moltissime persone».

Oggi all’interno degli spazi dell’ex cotonificio, riqualificati e ristrutturati, ha sede il moderno parco scientifico e tecnologico “Como Next”, che è stato inaugurato nel 2010.

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 18 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA