Pianello, ultimo viaggio della gondola Giulia è all’asciutto nel museo

La gondola lariana nata a Lecco nel 1927 che per tanti anni ha rappresentato un punto di riferimento

C’era tristezza nei bellagini che hanno seguito con trepidazione l’ultimo viaggio della Giulia, la gondola lariana nata a Lecco nel 1927 che per tanti anni ha rappresentato un punto di riferimento del lavoro prima, e dello svago, poi, di Bellagio e di una fetta di lago.

L’imbarcazione, come scritto a fine agosto, era a rischio per le infiltrazioni e in particolare per una fenditura che passava da lato a lato. Non era più possibile tenerla in acqua, da qui la decisione di Carlo Barindelli, il proprietario, di donarla al Museo della barcalariana di Pianello del Lario. Ieri la Giulia, controllata a vista da diversi bellagini, ha fatto l’ultimo tratto di lago. «Il lago era particolarmente mosso, si era indecisi sul procedere o meno – spiega il sindaco di Bellagio Angelo Barindelli, parte anche della famiglia di barcaioli del paese - Arrivati all’altezza di Menaggio per limitare al massimo il problema delle onde ci siamo spostati sotto costa. Non è stato un viaggio semplice, ma tutto è andato come previsto».

I dettagli su La Provincia mercoledì 7 settembre

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