Proteste a Tremezzo
«Nessun turista nei nostri negozi»

La riunione dei commercianti dei Portici

«Due attracchi della Navigazione in soli 600 metri

ma tutti scendono a Villa Carlotta. E noi fuori dal giro»

«Chiudete quel pontile». Da semplice pioggerella la protesta dei commercianti di Tremezzo (intesa come località, in pratica - salvo qualche eccezione - tutta la fascia di bar, ristoranti, attività che si affacciano sulla Regina sino a Villa Carlotta) si è trasformata in grandinata, tanto per rimanere in tema con il meteo di stagione.

La richiesta è chiara: «Due attracchi della Navigazione in 600 metri non hanno senso. Il pontile della Navigazione di fronte a Villa Carlotta va chiuso. Altrimenti non ci sono alternative: saremo noi a chiudere».

Un appello forte, giunto al termine di un’ora abbandonante di confronto ieri mattina presso il 3 1/2 Miles Cafè di Tremezzo, accompagnato da altre due richieste precise indirizzate in primis al Comune: riqualificare o per lo meno riportare in auge gli storici Portici Sampietro (oggi in stato di abbandono, nonostante gli sforzi dei commercianti) e pubblicizzare le attività.

Presente all’incontro (la decisione finale è di riaggiornarsi tra un mese) anche l’assessore al Turismo Claudia Lingeri, accompagnata dalla presidente della Consulta Turismo, Ezia Galli.

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