Scade l’ordinanza anti-Tir sulla Regina
Troppo caos, il prefetto chiama i sindaci

Venerdì il vertice per elaborare un solo provvedimento per il traffico pesante

Il dato certo, al momento, è uno solo e cioè che nei quattro chilometri scarsi che separano Isola di Ossuccio da Colonno sono ripresi - terminata la parentesi “osservatori del traffico” (che erano sì muniti di ricetrasmittenti, ma non avevano certo la bacchetta magica) - a pieno ritmo gli ingorghi. L’ultimo è stato immortalato sui social alle 14 tra Spurano di Ossuccio e Sala Comacina.

Tutti in coda - con il consueto corollario di mezzi pesanti e pullman - e 20 minuti buoni per arrivare a Sala da Lenno. Non è facile destreggiarsi lungo la Regina e non è affatto semplice muoversi tra le varie ordinanze che durante l’anno regolano il traffico pesante lungo la martoriata statale 340, tanto che per venerdì alle 10 il prefetto Bruno Corda ha convocato tutte (ma proprio tutte) le parti in causa a Palazzo di Governo. Obiettivo: “arrivare alla stesura di un provvedimento unico che regolamenti la circolazione dei veicoli commerciali e di quelli preposti al trasporto dei turisti”. Questo perché, come detto, occorre mettere ordine tra le varie ordinanze in essere. Lo scrive lo stesso prefetto quando parla di «armonizzare le disposizioni contenute in molteplici provvedimenti all’uopo adottati, nel corso degli anni, dall’Anas, ente proprietario della strada».

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