Stangata svizzera per chi cerca funghi
Cento euro di tassa a settimana

Troppo traffico e problemi di parcheggio Domani il tesserino torna in commissione a Bellinzona E il governo è intenzionato ad andare fino in fondo

Ci risiamo. Il governo di Bellinzona - dopo mesi di calma apparente - rilancia a spron battuto il tesserino a pagamento per i fungiatt italiani. Insomma, riprende quota l’idea del direttore del Dipartimento del Territorio, il leghista Claudio Zali, di subordinare la raccolta dei funghi al possesso di un tesserino rilasciato per le aree particolarmente sensibili.

Tutte le settimane

In che modo? Già domani, l’argomento tesserino - gratuito per i ticinesi e a pagamento per gli “stranieri” - sarà all’ordine del giorno della Commissione parlamentare della Legislazione.

Tappa obbligata prima del via libera ufficiale. Per gli appassionati frontalieri - molti dei quali provenienti anche dal Comasco - si profila all’orizzonte una stangata. Il Governo di Bellinzona - sin qui - non ha confermato ma neppure smentito la supertassa da 100 euro la settimana per il via libera alla raccolta funghi in Ticino.

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