Telefoni ko da una settimana
Utenti esasperati a Valsolda

La linea fissa Telecom sta dando problemi anche a Cima di Porlezza. Furibondi i ristoratori: «Viviamo di prenotazioni, chiederemo i danni»

Da una settimana senza linea telefonica. Succede a Valsolda, con interessamento anche di una fascia di Cima, frazione di Porlezza. Il telefono fisso non funziona e non c’è nemmeno, dunque, la linea di internet. Le lamentele, più che giustificate, si susseguono, e se fa interprete il sindaco del paese, Giuseppe Farina, che allarga le braccia: «Da più giorni siamo senza linea fissa in tutto il paese».

E spiega: «La linea torna in certi momenti, ma poi è subito di nuovo assente. Per il municipio, le attività e gli esercizi commerciali si tratta di un disagio non indifferente; per non parlare dell’ufficio postale, già in emergenza per questioni di personale ridotto, che ora non può nemmeno fare uso dei terminali. Bisogna arrangiarsi con i cellulari, ma se un privato riesce a sopperire, per le attività è un vero problema».

Più sfortunati ancora i titolari di esercizi al confine fra Cima e Cressogno: «Nel mio locale è addirittura da domenica sera che non c’è la linea fissa – esordisce Giancarlo Achini, titolare del Crotto del lago – . Nelle stesse condizioni si trova il ristorante La Taverna, proprio al confine con Cressogno». «Penso proprio – conclude il ristoratore porlezzino – di chiedere i danni alla società telefonica, nella misura che valuterò quando sarà stata finalmente ripristinata questa benedetta linea».

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