Tesori malati nella chiesa di Lanzo
«Aiutateci, non abbiamo soldi»

Bisogna rifare il tetto e recuperare intonaci e facciate, non ci sono fondi

Appello di Legambiente e del parroco don Remo. È l’edificio religioso più antico della Valle

Salviamo i tesori della chiesa di SS Nazaro e Celso, la chiesa più antica della Valle d’Intelvi. L’appello è stato lanciato dal Circolo Legambiente Laura Scotti di Lanzo che dopo la messa, ieri mattina, ha aperto ufficialmente la sottoscrizione per il recupero dei dipinti ammalorati. La chiesa necessita di interventi strutturali per arginare l’umidità, il rifacimento del tetto e il recupero di intonaci e facciate. « La parrocchia di Scaria- ha detto dall’altare il parroco don Remo Giorgetta- non è in grado di poter affrontare economicamente un simile restauro» . Al momento si procederà al recupero del dipinto di Carlo Innocenzo Carloni che ormai cade a pezzi dalla volta del loggiato.

«Come Circolo daremo il massimo sostegno -ha ricordato Giuseppe Spazzi di legambiente-» . Per l’ex vicesindaco di Lanzo Aldo Franchi « Occorre un robusto finanziamento statale perchè gli interventi sia strutturali che quelli decorativi sugli affreschi, sono molteplici. Con la passata amministrazione c’era un progetto avanzato che prevedeva alcuni interventi strutturali all’edificio sacro . Poi tutto si è fermato per intoppi burocratici e anche i finanziamenti sono andati persi».

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