Tragedia annunciata nel ’99
«Questa strada è un rischio»

Il barista travolto e ucciso da un’auto a Olgiate da anni denunciava la pericolosità di quel punto della provinciale Garibaldina

Doveva essere un giorno tranquillo con il bar chiuso per riposo e invece si è trasformato in tragedia.

Una tragedia annunciata: lo stesso Pietro Zanonini nel 1999, intervistato dal nostro giornale il giorno dopo un incidente fuori casa, aveva suggerito interventi per la messa in sicurezza di quel tratto di provinciale Garibaldina che ieri gli è costato la vita. E’ via Boscone, che segna il confine tra i comuni di Olgiate e Faloppio: il versante verso nord è di Faloppio, l’altro di Olgiate.

Zanonini, 75 anni da compiere il 16 ottobre, da 43 lavorava dietro il bancone del bar Sole che gestiva insieme alla moglie, Teresa Bizzanelli, 73 anni. Gestione condivisa con la figlia Dolores e la nipote Valentina. Entrambi sono originari di Garzeno e si erano trasferiti a Faloppio negli anni Sessanta.

«Nel giorno di chiusura del bar –racconta Dolores - raggiungevo papà e mamma più tardi anche perché le pulizie le faccio sempre la sera. Ho ricevuto la telefonata che papà era stato investito, ma non avrei mai pensato una cosa così grave. Mi sono precipitata sul posto e impedendomi di vederlo sono svenuta».

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