Tragedia nei prati all’Alpe Lissiga
Pensionato stroncato da un malore

Il titolare dell’alpeggio Rino Andreani, 71 anni, trovato incosciente ieri alle 14 Inutili i tentativi di rianimarlo sul posto. L’allarme lanciato dal figlio: non rispondeva al telefono

È spirato in un appezzamento di terreno di sua proprietà Rino Andreani, titolare dell’alpeggio Lissiga a Pellio Intelvi .

Fatale per il pensionato di 71 anni un malore improvviso poco dopo le 14, forse un arresto cardiaco - le cause sono tutt’ora in fase di accertamento- nell’area agricola che dalla frazione di Pellio Sopra, in Alta Valle Intelvi, porta all’Alpe Lissiga.

Una morte tanto improvvisa quanto inaspettata quella dell’alpigiano con un passato come operatore sanitario, molto conosciuto in paese.

Tempestivi i soccorsi arrivati in codice rosso direttamente sul posto con l’ambulanza della Croce Azzurra di Porlezza e un’aut medica sopraggiunta da Como.

Considerata la zona alta e periferica sopra l’abitato, era stato chiesto l’intervento anche delle squadre del Soccorso Alpino Lario Occidentale Ceresio, allertati dal figlio, preoccupato del fatto che il papà non rispondeva più al telefono cellulare.

Il rintocco funebre delle campane di San Giorgio ha avvertito la comunità dell’avvenuto decesso di Rino. Già stabilita la data dei funerali. Le esequie si celebreranno domani, martedì 19 maggio, alle 10,30 nella chiesa di San Giorgio a Pellio Sopra secondo le nuove modalità in fatto di emergenza sanitaria e la relativa sepoltura. La camera ardente nel frattempo è stata allestita all’interno dell’Alpe.

Francesco Aita

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