Villa Balbianello spopola in India
A Mumbai una replica della loggia

Le star di Bollywood hanno rifatto la cerimonia imitando la scenografia del lago. Boom di like sui social. Il Fai: «Un ritorno di immagine di assoluto livello per tutto il territorio»

Dopo Hollywood, Bollywood. Insomma, la celebre Loggia Durini di Villa del Balbianello, che ha fatto da sfondo al bacio a lungo inseguito di “Casinò Royale” (ventunesimo capitolo della saga di “007”), e che fece da cornice anche al secondo episodio della saga di Star Wars nel 2002, è stata definitivamente consacrata non solo quale set cinematografico d’eccezione, ma anche quale location internazionale per il matrimonio dell’anno.

Stiamo parlando della cerimonia con rito Konkani che si è tenuta lo scorso 13 novembre all’ombra della Loggia che rappresenta l’icona della dimora Fai più visitata d’Italia e che ha visto le due guest star indiane di Bollywood - Ranveer Singh e Deepika Padukone - unirsi in matrimonio davanti a 120 selezionatissimi invitati e, soprattutto, oltre 44 milioni di follower su Instagram.

Cerimonia che ha avuto un’elegante e per certi versi curiosa appendice qualche giorno fa all’interno di un esclusivo resort di Mumbai. I due neosposi avevano infatti annunciato - in favore di social network (più che di telecamera) - una sontuosa cerimonia al rientro in India, dopo la settimana da favola trascorsa sul lago.

Ciò che ha piacevolmente sorpreso management, staff e aficionados di Villa del Balbianello è stato il fatto che a Mumbai i due neosposi si sono fatti immortalare davanti ad una raffinata versione “locale” della Loggia Durini, teatro - come detto - della prima delle due cerimonie (la seconda si è tenuta il 14 novembre sempre a Villa del Balbianello sotto il grande Leccio, potato a ombrello).

Ieri la foto, anzi la doppia foto - intercettata sui social network - è stata postata sui profili Facebook e Instagram della dimora Fai, facendo subito il pieno di “like”. «Avevamo subito intuito che quello degli sposi verso Villa del Balbianello e il lago di Como era un grazie tutt’altro che di circostanza. Rivedendo, proiettata in India, la Loggia Durini abbiamo capito quanto le due cerimonie siano state vissute non solo a livello emotivo, ma anche di location - sottolinea Giuliano Francesco Galli, area manager Fai Lombardia Prealpina - Per noi e per tutto il territorio si tratta di un ritorno d’immagine di assoluto livello».

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