Zuckerberg sul lago per le nozze
Ma avvicinarsi è impossibile

Tra paparazzi, turisti, curiosi e guardie del corpo intorno a Villa Pliniana e Il Sereno dove si sono sposati Daniel e Sofia Ek

Torno

«Chi c’è sul lago? Zuckerberg? Non ci credo. Ragazzi - dice il papà ai figli in barca - si va alla Pliniana»

C’è un gran movimento di barche, yacht, taxi boat, moto d’acqua tra Villa Pliniana e Il Sereno in questo sabato pomeriggio a 32 gradi in cui il fondatore di Facebook arriva sul lago di Como per fare da testimone alle nozze dell’amico fondatore di Spotify Daniel Ek.

Il nuovo resort, aperto da pochissimi giorni, ha già fatto il colpo grosso. E il matrimonio è uno di quelli che finiranno sui giornali di mezzo mondo. I taxi boat stanno lavorando senza sosta, portano avanti e indietro i cinquanta ospiti del matrimonio. I paparazzi scattano con teleobiettivi grossi come cannoni. Le imbarcazioni del servizio d’ordine controllano che nessuno tenti di arrivare alle darsene e di arrampicarsi troppo vicino.

Il lago di Como è abituato ai vip, ai ricchi, ai turisti, alle nozze da mille una notte e agli stranieri. Ma fa un certo effetto quando il nome che rimbalza è quello del nuovo Re Mida, il ragazzo prodigio che a Harvard ha creato un impero con Facebook e oggi ha una moglie, una figlia, un armadio pieno di jeans, magliette grigie e felpe blu per non perdere tempo a vestirsi, 54 miliardi dollari e soprattutto un’idea alla settimana. Compresa la diretta su Facebook degli avvenimenti importanti della sua vita come il primo bagnetto della figlia e gli auguri del capodanno cinese con tanto di discorso in mandarino. Ok questo è Zuckerberg. E adesso è qui, a Torno, con il completo blu e la camicia bianca e la moglie Priscilla in abito rosso senza spalline. A due passi dal ristorante “Il Vapore”, dai ragazi che arrivano in moto e fanno il bagno e dal Taxi Boat Como Lake dei Cantieri Mostes di Faggeto Lario. Sono loro, i barcaioli, gli unici che l’hanno visto da vicino. Maurizio Mostes e i suoi ragazzi e Riccardo Luppi di Non solo barche di Cernobbio. Tutti gli altri si sono dovuti accontentare di vedere Villa Pliniana dal basso, con il giardino dove si è tenuta la cerimonia, con le invitate in abiti eleganti, scollati e colorati, le guardie del corpo affacciate alle finestre a controllare che tutto filasse liscio, i camerieri pronti a servire gli aperitivi e le luci della discoteca organizzata dentro la villa dove Bruno Mars farà ballare gli ospiti fino a notte. Zuckemberg ha annunciato sul suo profilo Facebook che sarebbe arrivato a Roma e che avrebbe fatto una donazione per le popolazioni colpite dal terremoto. Ma di Como non ha detto nulla, per non rovinare il matrimonio dell’amico. Però se sei Zuckerberg sei Zuckerberg. O ti chiudi nella camere della fortezza preparata dagli gestori de Il Sereno o ti riconoscono per forza. E infatti quando è arrivato ai tavoli della Tirlindana all’Isola i commensali hanno strabuzzato gli occhi neanche avessero visto la Madonna. E adesso non resta che aspettare le foto ufficiali, felici però di un fatto. Che il lago di Como è bello anche quando stai fermo su una barca a guardare da lontano qualcuno che non vedi tanto bene. Come hanno fatto ieri i fortunati che hanno trascorso la giornata sul lago. Al cospetto di «ma tu lo vedi? Io non lo vedo» onnipotente Facebook Mark Zuckerberg.n
Anna Savini

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