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Sussidi per le famiglie tra conferme e novità

Bonus. Dalla carta risparmio spesa per fronteggiare il caro vita ai nuovi fondi per coprire le rette degli asili nido

Le bollette, la spesa, le rette. Arrivare a fine mese per molte famiglie italiane non è facile, come non lo è pensare di potersi “allargare”, perché, facendo conto solosulle proprie forze, spesso i conti non tornano. Ecco perché è importante avere a mente tutti i bonus destinati alle famiglie, fra modifiche di misure già esistenti, sussidi confermati e diverse novità: solo conoscendo ciò a cui si ha diritto è possibile per poter sfruttare al massimo gli aiuti messi a disposizione dallo Stato, evitando il rischio che l’inconsapevolezza si traduca in minori possibilità. Sono in totale 23 le agevolazioni in campo a sostegno dei nuclei familiari, dalla carta risparmio spesa, pensata per aiutare a fronteggiare il caro vita, al bonus figli disabili. Confermato per il 2024 anche il reddito alimentare per condizioni di povertà assoluta. Il bonus asilo nido viene potenziato con nuovi fondi volti a permettere l’accesso gratuito a partire dal secondo figlio e coprire le spese per strutture pubbliche e private. Confermati il bonus elettrico, l’assegno unico universale e il bonus casa. Per il congedo parentale è stato introdotto un mese extra di indennizzo all’80% come periodo di astensione facoltativo dal lavoro. Novità anche nell’ambito di maternità e paternità obbligatorie, sostenute rispettivamente da un’indennità pari all’80% della retribuzione e un incremento di durata pari a dieci giorni prima o subito dopo la nascita. Via poi al bonus internet e al bonus benzina. Potenziati i fringe benefit di duemila euro per chi ha figli. Restano attivi la carta cultura e merito, il bonus cicogna, i contributi per i libri scolastici, la carta acquisti 2024, il bonus Imu 2024.

Validi sostegni per la disabilità

Un sostegno mensile che può davvero fare la differenza. È quello stanziato nel corso di questi anni per aiutare genitori disoccupati o monoreddito a prendersi cura di figlicon disabilità. Al momento i requisiti indicati dall’Inps per beneficiare della misura - pari a un importo mensiledi 150 euro nel caso di un figlio e di 300 e 500 per due o più figli - sono i seguenti. Per quanto riguarda i figli, sono considerati a carico quelli con reddito non superiore a 4mila euro fino a 24 anni e non superiore a 2.840,51 oltre i 24 anni e con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%. Per i genitori la misura è accessibile se: disoccupati, ovvero privi d’impiego o con reddito da dipendente inferiore a 8.145 euro annui (nel caso di lavoratori autonomi il reddito non deve superare i 4.800 euro all’anno); monoreddito, ovvero sostenuti esclusivamente da ciò che percepiscono mediante l’attività lavorativa; il nucleo è monoparentale. Il decreto inoltre specifica che è necessario possedere la residenza in Italia e un Isee non superiore a 3mila euro.

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