Addio Rudy, volontario per amore
«Lui in ambulanza fino all’ultimo»

Cadorago Rodolfo Papaluca, 56 anni, stroncato da un male che non gli ha dato scampo

Il mondo del 118 comasco in lutto per la morte improvvisa di Rodolfo Rudy Papaluca, 56 anni, storico soccorritore della Croce Azzurra. Un male che non gli ha lasciato scampo l’ha strappato all’affetto dei suoi cari e la notizia della sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella sua famiglia, tra i suoi amici, ma anche tra le tante persone che in questi anni hanno condiviso con lui i tanti turni di emergenza e urgenza.

«È stato con noi fino all’ultimo e, nello scorso dicembre, ad un certo punto, abbiamo ritenuto opportuno suggerirgli di rimanere anche un po’ a casa; siamo tutti addolorati, per noi è veramente una grande perdita». Così Francesco Cattaneo, presidente della Croce Azzurra di Como, Rovellasca e Caronno Pertusella.

Rudy, oltre ad essere dipendente dell’Azzurra(era entrato a far parte il 6 gennaio del 1997) da una quindicina d’anni era volontario della delegazione a Cadorago, dove risiedeva.

«Una persona straordinaria – aggiunge ancora Cattaneo – che si è dimostrata essere sempre all’altezza delle situazioni d’emergenza medico sanitarie nelle quali è stato chiamato ad intervenire. Il suo hobby era la fotografia, di cui era molto appassionato: era quindi sempre presente, con la sua macchina fotografica, a documentare le nostre iniziative e attività. Con il suo impegno e la sua disponibilità era diventato per la nostra associazione un vero e proprio punto di riferimento; è difficile pensare che non potremo rivederlo più, ci mancherà moltissimo; vorrei esprimete tutta la nostra vicinanza ai suoi famigliari».

La camera ardente è stata allestita alla Casa Funeraria di via Caio Plinio. L’ultimo saluto giovedì alle 15, nella chiesa di San Siro a Misinto.

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