Appiano, la piazza si fa bene
Le Belle Arti: «Va pavimentata tutta»

Parere favorevole, ma con la richiesta di eliminare le parti in asfalto

Completare la pavimentazione comporterà un aumento dei costi

Via libera della Sovrintendenza delle Belle Arti al progetto di completamento di piazza Libertà, ma con alcune migliorie che aumenteranno l’importo finale. La Sovrintendenza ha espresso parere favorevole alla soluzione proposta, ma ha invitato il Comune a: «Una semplificazione nel disegno degli elementi, in particolare nell’area compresa tra il sagrato della chiesa e via Mazzini, eliminando le porzioni di asfalto».

Le prescrizioni

Nel rispetto del principio di omogeneità dei materiali da utilizzare per la pavimentazione, la Sovrintendenza ha prescritto di pavimentare l’intera piazza e di eliminare le porzioni di asfalto che, nel progetto preliminare, riguardavano principalmente la corsia di transito veicolare.

La giunta, preso atto di tale richiesta, ha dato incarico al progettista (studio tecnico Protec dell’ingegner Duilio Albricci) di adeguare il progetto preliminare, per recepire le prescrizioni della Sovrintendenza. Modifiche che comporteranno un maggior costo dell’opera, rispetto a quello previsto in misura di 750.000 euro complessivi (di cui 490.000 a base d’asta), per cui l’esecutivo ha dovuto suddividere l’intervento in lotti funzionali.

«La Sovrintendenza ha confermato che l’iter di assegnazione dell’incarico progettuale era corretto, a differenza di quanto sostenuto dal gruppo di minoranza “L’Alternativa per Appiano”. Ha chiesto di evidenziare meglio sagrato e monumento ai Caduti e di pavimentare tutta la piazza. Di fatto si torna al nostro progetto iniziale, che prevedeva la pavimentazione completa della piazza, ma che avevamo richiesto al progettista di rivedere per la necessità di contenere la spesa nell’importo iniziale previsto – spiega il sindaco Carlo Pagani – Abbiamo quindi suddiviso l’opera in un primo lotto, con l’importo del vecchio finanziamento già stanziato in bilancio, in modo che lo si possa utilizzare subito e non finisca nell’avanzo di amministrazione».

«Nel secondo lotto - aggiunge - che rientrerà nel prossimo bilancio preventivo, inseriremo la parte rimanente dell’intervento, più tutto l’arredo urbano che era soltanto parzialmente contemplato nel computo del progetto preliminare».

Nella prima parte dell’anno sarà aperto il cantiere. «Abbiamo già preso contatti con la Provincia, per avviare l’iter per l’appalto dell’opera – aggiunge Pagani – Penso che ad aprile si possa partire».

C’è chi dice no

Dalle fila dell’opposizione l’invito a rinviare l’intervento dopo le elezioni: «Il gruppo “Appiano per Tutti” spera, come la maggior parte degli appianesi – sostiene il capogruppo Fabrizio Rusconi - che i lavori in piazza Libertà non inizino, per permettere alla prossima amministrazione di farla ritornare com’era prima».

Invito respinto dal sindaco: «Dopo aver rifatto i marciapiedi e l’illuminazione, ci siamo presi l’impegno di completare la riqualificazione della piazza. I tempi tecnici e burocratici da un lato e, dall’altro, alcuni rallentamenti indotti dalle minoranze hanno portato a ritardare l’avvio dell’opera. Tuttavia entro il nostro mandato puntiamo a concretizzare quanto programmato, perlomeno con l’avvio del cantiere. Tanta gente aspetta che la piazza sia sistemata, per risolvere gli attuali problemi viabilistici, di ordine pubblico e sicurezza». n 
Manuela Clerici

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