Binago, sub morto a 52 anni
«Era un brav’uomo»

L’uomo era conosciuto e stimato in paese

Ricordato dal parroco durante la messa domenicale

«Un brav’uomo, molto conosciuto e stimato in paese».

Antoine Haddad, il sub morto a 52 anni durante un’immersione sul lago Maggiore, è stato ricordato così dal porroco don Carlo Monti.

Ieri mattina, durante la messa domenicale, don Carlo ha voluto ricordare il fabbro arrivato a Binago da quasi trent’anni e ormai considerato uno del posto.

«Preghiamo per lui - ha detto il sacerdote -. Era una brav’uomo molto integrato e stimato, al pari della moglie. Appena arrivati abitavano proprio di fronte alla chiesa, prima di spostarsi in via Grassi dove vivono ora».

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