Cazzaniga, altra morte sospetta
«Uccise un anziano di Rovello»

Sarà riesumato il corpo di Domenico Brasca, deceduto nell’agosto del 2014 a Saronno

Potrebbe esserci un nuovo paziente tra le morti sospette in corsia all’ospedale di Saronno: nelle ultime ore, infatti, è spuntato un nome nuovo tra i possibili omicidi contestati al vice primario del pronto soccorso di Saronno, Leonardo Cazzaniga.

Si tratta di Domenico Brasca, 81 anni deceduto il 18 agosto del 2014 in circostanze tuttora da chiarire. Il pensionato viveva a Rovello Porro dove era socio di un’attività di verniciatura industriale, la Metalcol di via Mazzini, il cui stabilimento nato intorno agli anni Cinquanta sorge proprio di fianco alla sua abitazione. Un’attività storica di Rovello Porro.

L’artigiano di Rovello è finito tra le possibili morti sospette del medico di Rovellasca, che nel frattempo sta rispondendo in aula a Busto Arsizio di omicidio volontario per la morte di altri 11 pazienti deceduti in corsia, dopo la denuncia fatta dai familiari del Brasca. Nella mattinata di oggi il Gip di Busto Arsizio, Piera Bossi, con la formula dell’incidente probatorio conferirà ai periti l’incarico per la riesumazione della salma e per eseguire gli accertamenti medico legali e tossicologici.

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