Finge l’aggressione
ma era una truffa

Si moltiplicano le segnalazioni: ad Appiano prima si finge tecnico incaricato di verificare l’acqua

Non si arresta l’allarme truffe nell’Olgiatese. Le segnalazioni sono ormai quasi all’ordine del giorno. Chi si finge tecnico del gas, chi dell’acquedotto. Le tentano tutte pur di riuscire a estorcere soldi. Si arriva a casi a loro modo estremi come quello del giovane che mercoledì, ad Appiano, prima si è finto un tecnico dell’acquedotto e poi vittima di un inseguimento.

In azione un giovane dell’apparente età di trent’anni che si aggirava in via Varese con intenti tutt’altro che nobili. Ha avvicinato alcuni residenti con la scusa che l’acqua puzzasse e quindi dovesse effettuare dei controlli per accertarne la potabilità. Una variazione sul tema dell’ormai classica truffa dell’acqua al mercurio, ma con il medesimo obiettivo di entrare in casa e rubare.

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