Guanzate, assalto in una villa
«Io, mezz’ora in balia dei banditi»

Una donna di 69 anni con ladri in casa, armati di mazza

Vietato scappare, urlare, telefonare. Ovviamente vietato chiedere aiuto, e soprattutto vietato chiamare i carabinieri. Così una pensionata di Guanzate l’altra sera è stata sequestrata in casa propria da tre giovani stranieri, forse rumeni, e ha dovuto assistere inerme e terrorizzata a mezz’ora di perlustrazioni frenetiche dei delinquenti in ogni angolo di armadi, cassetti, scatole. Cercavano soldi per un furto facile, hanno lasciato il terrore.

La banda si è infilata in salotto verso le 18 direttamente dalla porta principale che non era stata chiusa a chiave. Uno dei ragazzi aveva una mazza da muratore con cui ha intimorito successivamente la signora in quel momento sola in casa. Tutto per portarsi via qualche decina di euro e un po’ di bigiotteria. «Alla fine posso dirmi fortunata: sono viva e per un caso fortuito non c’era la mia nipotina. Non mi hanno fatto del male e non sono morta di infarto», commenta la vittima della scorribanda al piano terra della sua villetta in via San Carlo Borromeo.

Per il resto hanno frugato da tutte le parti per una mezz’ora abbondante, davanti a lei, senza trovare niente. Hanno aperto i cassetti della biancheria, gli armadi, i portaoggetti con i ricordi. Cercavano la cassaforte spostando gli specchi appesi al muro rischiando di farli cadere e rompere tutto.

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