I centri estivi cari come hotel
A Uggiate 32 euro al giorno

È la stima fatta dal Comune alla luce delle nuove norme di sicurezza e distanziamento. L’assessore: «Servono un educatore ogni 5 bimbi, giochi sanificati e pasti singoli sigillati»

Centri estivi, costi esplosivi per le famiglie e per i Comuni che li organizzano: 32 euro al giorno per bambino. E non è tutto. L’importo è esposto nel comunicato del Comune di Uggiate Trevano sul servizio che intende attivare per i bambini della scuola dell’infanzia, ente comunale.

«Per programmare questa attività - si legge - garantendo il rispetto delle normative anti Covid 19, è necessario avere una stima del numero dei bambini che potrebbero partecipare – premette il comunicato – Pertanto, i genitori interessati sono invitati a compilare il sondaggio preliminare. Il costo del servizio sarà indicativamente di 160 euro a settimana, comprensivi del pasto».

Cinque giorni, 160 euro e le reazioni dei genitori non si sono fatte attendere. «È una tariffa da grand hotel per ospiti in età pre – scolare», è uno dei paragoni portati.

«Sì, è una cifra impegnativa – ammette Veronica Camagni, assessore comunale all’istruzione – alla pari con la richiesta di altri Comuni con i quali mi sono confrontata. Ed esclude il costo del nostro personale che sarà applicato al campo estivo». L’assessore Camagni sciorina le voci di spesa: un educatore ogni cinque bambini e un sostituto educatore, adeguatamente formati, una persona fissa che provveda non solo alla sanificazione degli ambienti, ma anche delle singole attrezzature.

Per esempio, se un bambino usa l’altalena, prima che vi salga un altro bambino, l’altalena va sanificata. I pasti: preparati da una società esterna che li porta chiusi e sigillati ad ogni bambino, come negli ospedali.

(Maria Castelli)

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