Il cane scopre il ladro e lo azzanna
Lo sconosciuto costretto a fuggire

Castelnuovo Bozzente, un Bull Terrier, lo ha sorpreso in un angolo del giardino. L’animale aveva un piccola ferita sul muso. «È stato bravissimo, gli troverò una compagna»

Il cane morde il ladro e lo mette in fuga. Bullo – un Bull Terrier di dieci mesi – ha fatto buona guardia alla villetta, in via Varese, dove risiede la famiglia Gaffuri. Non ha avuto un attimo di esitazione quando, mercoledì intorno alle 22, è intervenuto in difesa dei suoi padroni.

«Di rientro da una passeggiata con il cane, io e mio marito ci siamo messi seduti sotto il portico di casa a gustarci un gelato. Accanto c’era Bullo, ma era particolarmente agitato – spiega Teresa Maria Luraschi – Era seduto sul divanetto che abbiamo fuori e continuava a scendere, abbaiare e poi tornare indietro».

In giardino

«Di lì a poco - aggiunge - è partito come una furia, ringhiando e abbaiando a più non posso, ed è andato verso un angolo buio del giardino, dove c’è la recinzione. Emetteva il classico verso di presa, quando un cane cerca di morsicare qualcosa o qualcuno in modo aggressivo. Sono corsa nella sua direzione, pensando che stesse litigando e magari addentando il gatto del vicino».

In realtà l’intruso era ben più minaccioso: «Nella siepe ho visto un gran movimento – aggiunge la proprietaria – Attraverso la luce del lampione, nella siepe ho visto una persona con indosso una maglia rossa che stava scavalcando la recinzione; non so dire se stesse entrando, ma più probabilmente uscendo. Per lo spavento, mi sono messa a gridare e mio marito è corso verso di me. Dopodiché siamo entrati subito in casa, abbiamo acceso tutte le luci esterne, abbiamo aperto il cancelletto e siamo usciti in strada a vedere, ma non c’era nessuno».

Bullo ha dato del filo da torcere all’intruso: «È probabile che il cane abbia morso il ladro - precisa Luraschi – Sopra il naso ha una piccola ferita che può essere la conseguenza di un colpo ricevuto, o potrebbe essersela procurata finendo sotto la sbarra della recinzione nel tentativo di afferrare il ladro. Meno male che c’era Bullo. Non sarebbero riusciti a entrare in casa, perché è tutta allarmata, ma ci avrebbero colti di sorpresa sotto il portico e ce li saremmo trovati lì».

Invece, vista la mala parata, sono fuggiti: «Non abbiamo sentito auto partire – prosegue Luraschi – O l’avevano parcheggiata lontano o sono scappati per i campi. Nel rientrare dopo la passeggiata con il cane, ci aveva stupito la presenza di una Panda ferma in mezzo alla strada, a una cinquantina di metri da casa nostra, che dopo un po’ si è diretta verso Beregazzo. Ho cercato di annotare la targa, ma la luce della targa era spenta. Forse ha scaricato i ladri e poi è andata via».

Dopo lo sventato furto, i proprietari della villetta hanno chiamato i carabinieri – poi giunti sul posto – e allertato il gruppo del controllo del vicinato, i cui iscritti si sono subito attivati.

Bravissimo

«Bullo è stato bravissimo – ammette la padrona di casa – Una reazione del genere da questo cane non me la sarei mai aspettata. E pensare che, pur amando tantissimo gli animali, c’eravamo opposti parecchio all’idea che mio figlio minore portasse a casa questo cane. Invece, tanto più dopo l’esperienza di mercoledì sera, sono ben felice di averlo. Sono talmente contenta, che ho accettato la proposta di mio figlio di prendergli una compagna e sarà tutta mia. La chiamerò Bulla».
Manuela Clerici

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