L’ex sindaco non cambia idea
«I cittadini devono armarsi»

Veniano, Elio Rimoldi torna su una polemica di due anni fa

«Non ho cambiato idea rispetto a due anni fa. Sono più che mai convinto dell’opportunità di fare il porto d’armi». Dopo la brutale aggressione al pensionato di Fenegrò , picchiato e rapinato nella sua casa, Elio Rimoldi, esponente della Lega Nord ed ex sindaco di Veniano, paese confinante con Fenegrò, è ancora più convinto che armarsi per difendersi, sia la cosa giusta da fare.

Due anni fa, Elio Rimoldi, esasperato dai furti continui nelle case del paese,fece una provocazione: invitò i venianesi a comprarsi una pistola e ad armarsi. Una proposta choc da parte di un sindaco che fece molto discutere, anche i vertici delle istituzioni, tanto che il prefetto “richiamò” il sindaco. Oggi l’ex sindaco, capogruppo della minoranza in consiglio comunale, fa sentire ancora la sua voce: «Feci una provocazione per smuovere prefetto e questore, ma oggi il porto d’armi è necessario. Di fronte ad aggressioni come quella subito dall’ex imprenditore di Fenegrò, non vedo altra soluzione. Servono nuove normative che permettano ai carabinieri e altre forze dell’ordine di operare meglio. Condivido la linea di Nicola Molteni, parlamentare della Lega Nord, che chiede l’esercito nella nostra provincia».

L’articolo completo su La Provincia di sabato 23 gennaio

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