Limido, gruppo di amici in Centrafrica
Per costruire un nuovo ambulatorio

oAlcuni volontari sono già arrivati a destinazione, altri sono in partenza

Due container pieni fino all’orlo di materiale utile raccolto grazie a tanti benefattori comaschi, un nuovo ambulatorio e, prossimamente, un gemellaggio con il comune di Limido Comasco: è quanto l’associazione limidese Amici per il Centrafrica, voluta da Carla PaganiRobbioni, scomparsa di recente, sta portando da ultimo alla Repubblica Centrafricana. Uno dei paesi più poveri e dimenticati del pianeta e quello in cui il Papa l’anno scorso ha scelto di aprire la porta santa della cattedrale di Bangui, la capitale, anticipando l’inizio del Giubileo.

Un primo gruppo di volontari dell’associazione è partito per il Centrafrica due settimane fa, Giuliano Emiliani è partito pochi giorni fa e si fermerà tre mesi, mentre altri due, Antonio Rosa e Giampiero Pagani, partiranno martedì per fermarsi un mese.

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