Madre e figlia senza casa
Lomazzo, «Vivono sul pianerottolo»

La loro storia è già un caso politico

Sfrattate, madre e figlia si sono trovate da un giorno all’altro a vivere all’addiaccio o sul pianerottolo di una palazzina, contando soltanto sull’aiuto di alcuni conoscenti.

Situazione già diventata un caso politico, con l’ex sindaco Giovanni Rusconi che sollecita un intervento del Comune, per trovare almeno una sistemazione almeno provvisoria.

Le due donne, di 40 e 66 anni, non sanno dove andare. «Al momento stiamo dormendo vicino al cimitero, o nell’androne di una palazzina – racconta la figlia – abbiamo anche un cagnolino che dovremo portare in un canile se accettassimo di andare in un dormitorio, che adesso non potremmo pagare; il Comune ci ha pagato in passato qualche bolletta, ma nessuno ci aiuta; parenti e amici si sono dileguati. Per fortuna ci sono delle persone che, dopo aver appreso della nostra situazione, ci sono vicine. Mia madre, che è anche diabetica, ha da poco ottenuto una piccola pensione, ma il proprietario dell’alloggio ci ha comunque sfrattate».

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