Olgiate, bonifica ferma
e la variante non parte

Dopo la rinuncia dell’impresa vincitrice il Comune sta valutando il da farsi

“Bonifica” dell’area dell’ex forno inceneritore, stop definitivo. Si ricomincia daccapo. Lo ha confermato il sindaco, Simone Moretti, l’altra sera in consiglio comunale in risposta a un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Igor Castelli(Lega).

«Gli ultimi fatti ci portano a pensare di intraprendere una strada diversa – ha spiegato il sindaco – Lunedì 23 novembre la mancata firma del contratto per la rimozione dei rifiuti dall’area su cui transiterà la tangenziale di Olgiate, per ragioni di natura economica. Non c’è stato alcun errato procedimento da parte del Comune di Olgiate che ha seguito in maniera rigorosa e lineare quanto era stato indicato dagli enti superiori».

L’impresa che si era aggiudicata i lavori per un importo di 3.297.595 euro (Sant’Abba srl di Napoli in raggruppamento temporaneo con Furino Ecologia srl di Napoli) ha rinunciato all’appalto a causa dei costi di conferimento del materiale sensibilmente aumentati rispetto alla gara fatta a gennaio.

«Ad oggi scorrere la graduatoria non è consigliabile, perché i costi di conferimento sono alti per cui anche le altre società avrebbero gli stessi problemi e non andremmo a trovare una ditta che possa intervenire – ha aggiunto il primo cittadino – Rifare la gara in questo momento è inopportuno per una questione prevalentemente economica. Se il Comune di Olgiate ad oggi aveva anticipato una certa somma (oltre tre milioni di euro), ora vorrebbe dire metterne a bilancio una maggiore e non è opportuno. Per tre fattori che esulano dalla volontà di questa amministrazione abbiamo purtroppo del tempo davanti per provare a riallineare tutto il procedimento».

Oltre alla mancata firma del contratto, sono infatti emersi nuovi intoppi sulla strada verso l’appalto della variante alla statale Briantea, che fanno slittare ancora l’avvio dell’opera e rendono meno impellente la pulizia del primo lotto dell’area dell’ex forno, interessata dal passaggio della futura strada.

«Ci sono state richieste aggiuntive di Anas sul progetto esecutivo redatto dalla Provincia di Como, che prenderanno due o tre mesi – ha precisato il sindaco – Meno scontata invece la comunicazione che Regione Lombardia ha inviato ad Anas dicendo che era scaduta la Valutazione di impatto ambientale nel giugno 2019. Il procedimento, iniziato nel 2014, aveva valenza di cinque anni e aveva un parere positivo a monte. È in corso tra Regione e Anas, con la Provincia, uno scambio di comunicazioni per capire come meglio inquadrare il procedimento».

«C’è l’intenzione, chiedendo un approfondimento alla Provincia, di promuovere un incontro con i sindaci soci dell’ex Consorzio entro la metà del prossimo mese, per ragionare su ulteriori approfondimenti procedurali – ha concluso Moretti - Il Comune di Olgiate non scarta nessuna ipotesi, anche se sappiamo che l’area va affrontata dal punto di vista ambientale perché è dal 1983 che va bonificata. Non cambia l’obiettivo, può cambiare la strada per arrivarci».

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