Olgiate: chiedono elemosine
fuori dalla chiesa
Sdraiati all’ingresso

I fedeli costretti a scavalcarli per entrare. È dovuto intervenire il parroco che li ha allontanati. «Non date loro soldi, chi ha bisogno venga in Caritas»

Accattoni sdraiati davanti alla porta delle chiese, è protesta. È successo domenica mattina alla chiesa di San Gerardo, dove è dovuto intervenire il prevosto, don Marco Folladori, per farli sloggiare, ma è una presenza ricorrente anche all’ingresso della parrocchiale. Fenomeno che si alimenta grazie alla generosità di chi non si sottrae, in buona fede, a dare qualche spicciolo al mendicante di turno.

Da qui l’appello del prevosto: «Non date soldi.È un racket. Chi ha davvero bisogno viene alla Caritas, spiega la sua situazione e la documenta e, nel limite del possibile, viene aiutato. Queste persone, invece, non accettano di dare documenti. Fanno accattonaggio sistematico. La carità non si fa dando soldi al questuante di turno. Così facendo si alimenta il racket che sta dietro queste richieste di elemosina. Noi diamo la possibilità attraverso la Caritas parrocchiale di aiutare chi ha davvero bisogno, ma la situazione di difficoltà viene documentata e verificata. Stiamo dando sostegno a più di cento famiglie, ma non certo con l’accattonaggio».

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